domenica 14 gennaio 2007

Fu una sera in pizzeria...

...non ricordo dove: però ho la scena e l'immagine qua davanti ai miei occhi. Come se la stessi rivivendo in questo momento. Davanti a me avevo Nicola: era Luglio 2001. Ad un certo punto gli dissi: "Improvvisamente salgo sul palco, davanti a tutti: nel frattempo era iniziata la base di "Più Sù"... "E poi di colpo eccomi qua...".
E fu così la prima scena del nostro "Giocantando": nome nato da una riunione nelle stanze parrocchiali di S.Paolino proprio la sera in cui Lucca festeggia il suo Santo Patrono: lo propose proprio Nico: in effetti quello che volevamo fare era giocare, cantando. Disse proprio così: e fu subito accettato anche dall'altro Stefano che nei giorni precedenti fù da me contattato per proporgli quello che poi sarebbe diventato uno STAFF...eruglio. Nel senso che la parola "staff" riempiva la bocca... forse troppo: ed allora decidemmo di metterci un...diminutivo? mmm, dispregiativo? forse...in senso scherzoso, naturalmente.



Pensatela come vi pare...ma (ri)nacque così il karaoke a Lucca. Io, più timido, sul palco: Nicola (al centro nella foto sopra scattata in occasione del Giocantando sul palco di Piazza Grande il 31/12/01), più estroverso e già animatore nei villaggi turistici, tra il pubblico. Mi dava sicurezza: forse da solo non avrei mai iniziato. E il "Baldetti" (il primo a destra) in regia con la sua esperienza di dj festinomane che ci proponeva non solo le basi ma anche stralci audio presi da film o spettacoli di qualsiasi genere.
Agosto 2001: Cortile degli Svizzeri, naturalmente a Lucca. Nicola era a giro per il mondo. L'esordio allora era affidato a Stefano...al quadrato: ricordo che andò via la corrente e un gruppo di girls ci aiutò suonando le basi di karaoke con la chitarra. In fondo nei mesi precedenti avevamo fatto proprio così: prima seduti sugli scalini della statua in Pza S.Michele: poi su quelli sotto l'orologio sempre nella stessa Piazza: una 3^ volta su quelli del Teatro del Giglio, nell'omonima piazza.
Per fortuna la corrente tornò presto e tutto filò...liscio? Boh! Non sta certo a me dirlo.
Una scenografia semplice ci teneva compagnia: un grande "paravento" grigio con appiccicati su (nel pomeriggio sotto un sole cocente...ricordo ancora le sudate incredibili fatte per fissarceli con delle cimici) i numeri di un numero di cellulare fotocopiati il giorno stesso in fretta e furia al quale il pubblico poteva inviare i commenti sui cantanti, dediche, saluti: il numero era naturalmente il 338 7449094.
Dicidemmo anche di stampare degli inviti che distribuimmo per le vie centrali della città aiutati anche dalle "baldaccine": vedete tutto cliccando qui.
E tutto si realizzò proprio così come deciso quella sera seduti al tavolino della pizzeria. Ricordo il piacere di avere "problemi" di quel tipo: di come tirar giù la scaletta della serata.
Mentre scrivo piano piano i ricordi riaffiorano: uno dietro l'altro.
Così come il forte desiderio che provavo dentro di me in quelle 3 sere in cui facemmo per così dire le "prove generali" di quello che ancora non sapevamo essere il nostro futuro.
In molti si fermavano ad ascoltarci cantare: Nico suonava anche la chitarra. Il desiderio cresceva allora sempre di più facendomi sognare un palco, posizionato agli angoli di quelle piazze, che avesse potuto raccogliere e convolgere tutti i boys and girls che continuavano a fare i giri dell'isolato proprio per passare la serata. Il desiderio si accese ancora di più insieme a 2 accendini di 2 persone che ci stavano ascoltando dalle finestre della propria casa proprio lì, davanti a noi e che sottolineavano la dolcezza del brano che in quel momento stavamo suonando e cantando. Ad un certo punto una coppia si fermò davanti a noi per ascoltarci e finita la canzone ci fece quello che poi fu il primo "disco richiesta live".

Che bello.
Questo fu l'inizio. Nostalgia di quei momenti?! Sì! Tanta.
SB

Nessun commento: